Ho conosciuto Tarcisio all’inizio del cammino, e ho seguito tanti seminari sconvolgenti da molti punti di vista: ho visto conversioni, guarigioni spirituali, ho visto anche “quello di sotto” all’opera. Ma quello che mi ha più sconvolto è stata la sua vita: quella di accogliere tutti sotto il suo tetto, facendo dormire le persone anche nell’ingresso. Poi però andava in giro con le scarpe sfondate, lui che era un professore universitario! Ha sempre però amato e abbracciato la sua croce: sua moglie Helena, ammalata da sempre di una grave depressione, che lui con tutte le sue preghiere non ha mai potuto guarire, nonostante il suo carisma. Arrivederci Tarcisio, grazie per il bene che hai fatto anche a me e per come hai testimoniato l’amore intorno a te.
Elsa
Add a comment